domenica 12 ottobre 2014

Il calciomercato della follia: quando un calciatore vale più di 50 milioni di persone!




Quello nella foto è David Luiz,difensore ex Chelsea, ora in forza ai francesi del PSG. Proprio questa estate il club di Parigi ha acquistato il difensore brasiliano per una cifra folle: 50 milioni di euro.La riflessione che voglio portarvi a fare non riguarda il valore reale del calciatore ma quanto una società è disposta a investire pur di assicurarsi un giocatore.Pagare 50 milioni per un difensore si può ritenere una vera e propria follia,soprattutto in tempi come questi dove la popolazione Europea si trova in crisi economica.Certo,un buon difensore,ma pagarlo 50 milioni è eccessivo...dov'è finito il vero calcio? Quello giocato? Anche in passato ci sono stati acquisti a cifre record ma quando accadeva era una notizia,una novità!Da circa 5 anni a questa parte invece,vedere società che spendono 50 milioni e oltre è diventato un fatto quotidiano,quasi come se fosse una cosa normale.Tutto iniziò nel 2009 quando il presidente del Real Madrid,Florentino Perez,condusse una campagna acquisti senza precedenti: Cristiano Ronaldo per 94 milioni,Kakà 65 milioni,Benzema 35 milioni,Xabi alonso 31 milioni,Huntelaar 25 milioni e infine Lassana Diarra 25 milioni.Pazzesco,e fu proprio a causa del Real che nello stesso anno Platini e l'UEFA decisero che bisognava prendere provvedimenti.Cosa fare? Semplice,Fair Play Finanziario.In sostanza entro il 2014 tutti i club devono avere il conto in pareggio o in positivo ma non in passivo.Nessun club può spendere più di quanto guadagna,e ogni club deve essere autosufficiente...niente aiuti di altre aziende,compagnie o banche.Ma la storia non cambia di molto,tanto è vero che il Real nel 2013 spenderà 100 milioni per Gareth Bale e l'anno successivo 80 milioni per James Rodriguez e 30 per Toni Kroos.Il Barcellona fa altrettanto spendendo 88 milioni per Luis Suarez e,l'anno precedente,95 milioni per Neymar.Anche il Chelsea,Manchester City e United,Bayern Monaco spendono soldi come fossero centesimi.E invece sono somme che messe insieme risolverebbero la crisi in Europa.Tra le altre cose sarà impossibile vedere,un giorno, un Real Madrid-Chievo o un Barcellona-Atalanta...viste le disparità economiche tra club europei.A tal proposito,oltre la Champions League e l'Europa League perchè non creare una competizione europea dove possano confrontarsi le ultime della classifica? E,ancora,il Fair Play finanziario funziona davvero? Io,francamente,non credo e credo sia più giusto premiare una squadra che vende i suoi "pezzi pregiati" per non avere debiti e che riesce a salvarsi piuttosto che premiare una squadra che vince la Champions dopo aver speso oltre 200 milioni sul mercato ed essersi indebitata con banche,aziende e cose varie.Di questo passo il calcio diventerà una competizione a 5 dove se la giocheranno solo i club più "ricchi".

1 commento:

  1. L'italiano schiera uno stile di gioco avventuroso ed espansivo, a cui Luiz è particolarmente affezionato. "Giochiamo in alto, con un sacco di possesso della palla in modo tecnico", ha continuato.
      "Adoro questa filosofia."
    E la filosofia lo ama.
    È uno stile di gioco altamente tecnico e basato sul possesso che incorpora lo skill difensivo di Luiz e gioca con i suoi punti di forza sulla palla.
    "Certo, la maglie calcio poco prezzo è molto importante per i giocatori e i tifosi"

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